L'Interessengemeinschaft öffentlicher Verkehr chiede al Parlamento svizzero di sostenere l'obbligo delle ferrovie di risarcire tutti i viaggiatori. È inaccettabile che i clienti più fedeli, i titolari di abbonamento GA, siano esclusi.

I ritardi e le cancellazioni dei treni sono da tempo una delle principali seccature, soprattutto per gli utenti abituali. L'indennizzo per questi disagi è una norma in tutta Europa e ora dovrebbe diventare obbligatorio anche in Svizzera.

Tuttavia, il Consiglio federale vuole escludere dal diritto al risarcimento tutti i biglietti a tariffa fissa. In questo modo si intende escludere i viaggiatori più fedeli. Il motivo addotto è che questi titoli di viaggio sono già scontati. Inoltre, non si possono escludere abusi.

Entrambe le argomentazioni sono insostenibili. Anche i biglietti Sparpreis avrebbero diritto alla compensazione, nonostante sconti fino al 50 % del prezzo, ma non gli abbonamenti. Questi ultimi sono inclusi all'estero, anche se il rischio di abuso dovrebbe esistere anche lì. La Deutsche Bahn stabilisce un importo fisso per questo. Inoltre, il rischio di abuso esiste anche per i biglietti singoli per i treni non accompagnati.

L'IGöV si aspetta quindi che il Consiglio federale venga incaricato di introdurre un obbligo di risarcimento simile a quello previsto all'estero.

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